Oggi è il giorno della sedicesima tappa del Giro d’Italia, la Lovere-Ponte di Legno 194 km. Questa frazione può essere considerata come la più dura della 102esima edizione della corsa rosa, nonostante il percorso modificato a causa delle precarie condizioni climatiche. Originariamente, la tappa odierna prevedeva di affrontare il Passo Gavia (che sarebbe stata anche la Cima Coppi), ma l’abbondante neve e il rischio slavine hanno portato gli organizzatori a salvaguardare la sicurezza dei corridori.
Giro, tappa di oggi: come cambia il percorso
La frazione odierna prevede tre Gran premi della Montagna e pochissimi tratti di pianura. Pronti, via e subito strada in salita verso il Passo della Presolana, dopo il quale seguirà una discesa e un falsopiano per attaccare la salita di Cevo, lunga 10 kme con una pendenza media del 5,9%.
Dopo il traguardo volante di Edolo, potrebbe iniziare ad infiammarsi la corsa, con i corridori che attaccheranno la salita dell’Aprica (inserita proprio in sostituzione del Passo Gavia), affrontata dal versante più duro.

Ma la vera bagarre inizierà sul Mortirolo, che arriverà al km 166,9. Questa terribile salita sarà la Cima Pantani di quest’anno ed è lunga 11,9 km, con una pendenza media del 10,9% e un dislivello di 1289 metri. Il tratto più duro sarà affrontato nel quinto chilometro, quando i corridori troveranno punte del 18%.
Dalla cima del Mortirolo mancheranno 31 km al traguardo, 11 dei quali in una discesa molto tecnica. I chilometri finali porteranno verso il traguardo di Ponte di Legno, in costante salita attorno al 3%.
16^ tappa Giro d’Italia, Mauro Vegni spiega le ragioni che hanno portato a modificare il percorso
Il direttore della corsa rosa, Mauro Vegni, ha così spiegato la scelta di modificare il percorso e di salvaguardare la sicurezza dei corridori: “Viste le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni che danno un peggioramento e il rischio slavine, purtroppo non potremo passare sul Gavia. Mi preme innanzitutto ringraziare le province di Sondrio e Brescia e tutti quelli che hanno lavorato per provare a mantenere il percorso originario. Prendiamo questa decisione questa sera per dare a tutti la possibilità di organizzarsi al meglio. Il nuovo percorso della tappa 16 prevederà la salita di Cevo, inedita per il Giro, quindi il passaggio dall’Aprica dalla parte più dura, prima di scendere a Mazzo e affrontare il passo del Mortirolo e quindi l’arrivo di Ponte di Legno. La nuova Cima Coppi sarà quindi il Passo Manghen nella tappa 20”.