Il mondo del ciclismo e delle corse è fermo per il Coronavirus e non si tornerà a correre prima di maggio, emergenza permettendo. Così l’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) sta facendo le valutazioni d’uopo per un nuovo calendario che tenga conto di tutte le principali manifestazioni, in oggettivo ritardo rispetto al solito.
Ciclismo, le competizioni da recuperare
Andrà reuperato il Giro d’Italia, che è certo che non si svolgerà a maggio, ma anche le classicissime della primavera come il Giro delle Fiandre, la Milano-Sanremo, la Parigi-Roubaix e la Liegi-Bastogne-Liegi. L’Unione è speranzosa invece di riuscire a rispettare i tempi del Tour de France, tra giugno e luglio, e della Grande Boucle, per la quale si parla già di competizione a porte chiuse.
Giro d’Europa: la proposta di Matteo Trentin
Il vicecampione del mondo Matteo Trentin ha avuto un’idea che ha proposto sui social: unire il Giro d’Italia, il Tour de France e la Vuelta in un’unica competizione. L’inizio, propone il campione, da Roma, passando per Madrid e arrivando a Parigi. ‘Un ottimo modo per riunire tutte le persone con una gara ciclistica dopo questo momento orribile!’, ha scritto su Twitter. Ecco il tweet:
Al vaglio la proposta di Trentin
La maxicorsa diventerebbe così un vero e proprio Giro d’Europa, con tappe di tre settimane in Italia, Francia e Spagna. Quel che è certo è che non potrà essere una corsa dalla semplice organizzazione in quanto i singoli organizzatori hanno chiaramente tutto l’interesse a mantenere divise le competizioni. Tutto dipenderà dagli incastri in calendario a seconda di come evolverà la situazione di emergenza sanitaria Covid-19.