Tempi duri per il ciclismo. Harm Vanhoucke, il ciclista belga della Lotto-Soudal, è stato preso a pugni da un automobilista durante un allenamento. Lo ha riferito l’atleta stesso in un ‘messaggio che preferirei non pubblicare’, ha scritto su Facebook il 21 marzo.

L’aggressione a Vanhoucke

Il ciclista ha postato su Facebook il racconto della sua disavventura. L’aggressione è avvenuta verso le 12. Sarebbe stato un uomo di mezza età, tra i 40 e i 50 anni, a bordo di un furgone nero ad avvicinarsi con prepotenza a Vanhoucke. ‘Gli ho chiesto di tenere le distanze’, ha raccontato il ciclista ma lui ha insistito, è sceso dal mezzo e lo ha preso letteralmente a pugni.

Il commento di Vanhoucke

Dopo il fatto, il professionista ha commentato: ‘Questo è tutt’altro che normale al tempo del corona‘. Poi ha lanciato il suo appello: ‘Se qualcuno conosce questa persona, per favore mi mandi un messaggio’.

Ecco il post originale:

Een bericht die ik liever niet zou plaatsen. Omstreeks 12u werd ik in Aalbeke in de aalbeeksestraat van de baan gereden…

Pubblicato da Harm Vanhoucke su Sabato 21 marzo 2020
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